Guardando poi con più attenzione mi sono resa conto che la scultura rappresentava l'Inferno, sì, proprio l'Inferno di Dante Alighieri!
Davvero un'idea originale e coinvolgente realizzata dalla prof.ssa Silvia Bombara, collega di Lettere, insieme agli alunni della classe II A di Giove.
"ll bambino che non gioca non è un bambino,
ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre
il bambino che ha dentro di sé".
In effetti la creazione dei ragazzi rende bene l'idea; io stessa ho voluto fotografarla perche' colpita da quel rosso cosi' rosso e "serpeggiante"... Le altre foto non hanno nulla da invidiare quanto ad espressività'! Complimenti a tutti.
ReplyDelete